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DOSBox Help

Istruzioni per l’uso di DosBox

DOSBox, è una macchina virtuale che simula la piattaforma hardware tipica di un PC basato su CPU 8086, 80286, 80386 e 80486, con tutte le relative periferiche; il suo scopo è principalmente quello di supportare il maggior numero possibile di vecchi giochi per MS-DOS.
DOSBox è disponibile per Linux, Windows, MacOSX, BeOS o altri Sistemi Operativi; al suo interno incorpora una propria versione del DOS.

Scaricare dal sito ufficiale DosBox Home Page l’ultima versione di DOSBox per il proprio sistema operativo (Windows, Linux, Mac OSX o altri).
Le principali distribuzioni Linux forniscono già pronto il relativo package nei rispettivi repositories.
Seguire le istruzioni riportate nella documentazione di DOSBox.

DOSBox wiki

DOSBox è orientato principalmente al supporto dei vecchi giochi per MS-DOS; per una lista completa di tali giochi, si veda:

DOSBox compatibility

Configurazione di DOSBox

Dopo l’installazione di DOSBox è possibile procedere alla sua configurazione attraverso un apposito file denominato dosbox-versione.conf; ad esempio, nel caso di DOSBox versione 0.74-3, il file si chiama dosbox-0.74-3.conf.

In ambiente Windows, tale file è accessibile attraverso l’apposito menu creato dall’installer di DOSBox; il percorso è Start e cercare nel menù DOSBox-versione e fare click su Configurazione.

In ambiente Linux, il file viene creato la prima volta che si esegue DOSBox; la cartella (nascosta) è /home/pippo/.dosbox/dosbox-versione.conf (per un ipotetico utente di nome pippo).

In ambiente Mac OSX, il file viene creato la prima volta che si esegue DOSBox; la cartella è /Library/Preferences/DOSBox versione Preferences (relativa all’utente corrente).

In fondo al file dosbox-versione.conf si raccomanda di aggiungere un apposito comando per indicare la propria cartella di lavoro; nel caso di Linux, ad esempio, se si vuole indicare /home/pippo/DOSPROG come cartella di lavoro e C come nome della partizione virtuale, il comando da aggiungere è:

mount c /home/pippo/DOSPROG

Eseguendo ora DOSBox, ci basta digitare il comando c: per spostarci in /home/pippo/DOSPROG.
Si tenga presente che DOSBox utilizza la lettera Z per la propria partizione predefinita; l’utente è libero di sfruttare tutte le altre lettere (diverse da Z e da quelle eventualmente impiegate dal sistema operativo in uso).
Nel caso di Windows, ad esempio, possono risultare in uso le lettere C (partizione principale), D (partizione secondaria), E (masterizzatore), F (lettore CD/DVD) e poche altre (in ordine alfabetico); in DOSBox quindi, si possono sfruttare (oltre ad A e B, per i floppy disk virtuali) le lettere L, M, N, etc.
In ambiente Linux (e UNIX, in generale), non vengono usate le lettere per indicare le partizioni, per cui in DOSBox si può sfruttare qualunque lettera, tranne Z.

Installazione di programmi da floppy disk virtuali

DOSBox supporta i floppy disk virtuali in formato IMG e ISO; ciò permette di installare vecchi programmi DOS distribuiti in passato su floppy disk (quando i PC erano dotati di floppy disk driver).
Supponiamo, ad esempio, di voler installare un programma contenuto in tre file denominati Disk1.img, Disk2.img e Disk3.img, che rappresentano le immagini virtuali di tre floppy disk; nel caso di Linux, se i tre file si trovano in /home/pippo/DOSPROG/TMP e vogliamo accedere ad essi tramite la lettera A, il comando da impartire dall’interno di DOSBox è:

imgmount a /home/pippo/DOSPROG/TMP/Disk1.img \
/home/pippo/DOSPROG/TMP/Disk2.img \
/home/pippo/DOSPROG/TMP/Disk3.img \
-t floppy

(La barra rovesciata (\) è lì solo per indicare che il comando deve essere digitato tutto su una riga).

Si può anche utilizzare il percorso così come viene visto da DOSBox.
Se abbiamo montato la cartella /home/pippo/DOSPROG come C, possiamo scrivere:

imgmount a C:\TMP\Disk1.img \
C:\TMP\Disk2.img \
C:\TMP\Disk3.img \
-t floppy

(La barra rovesciata (\) è lì solo per indicare che il comando deve essere digitato tutto su una riga).

Si noti la differenza tra lo "slash" / usato in ambiente UNIX e il "backslash" \ usato in ambiente DOS/Windows.
Digitando ora il comando a:, veniamo posizionati in Disk1.img; da qui possiamo lanciare l’installer che generalmente ha il nome INSTALL.EXE o SETUP.EXE.
Quando l’installer ci chiede di inserire il secondo floppy Disk2.img, dobbiamo premere i tasti "CTRL + F4"; e così via per ulteriori floppy disk.
Terminata l’installazione, per tornare nella partizione C basta digitare il comando c:.

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